Come ogni 20 maggio, si celebra la Giornata mondiale delle api, manifestazione organizzata dalla Nazioni Unite su iniziativa della Repubblica Slovena (data di nascita dello sloveno Anton Janša, che nel XVIII secolo ha sperimentato le moderne tecniche di apicoltura) e con il sostegno dell’italia e della comunità Europea.
La celebrazione si pone come obiettivo di sensibilizzare le persone su questi operosi insetti e sul ruolo chiave che hanno nell’ecosistema mondiale, sopratutto in questi tempi dove l’esistenza delle api è messa a dura prova.
Le api e tutti gli impollinatori in generale sono sempre più indeboliti e ridotti di numero per via dei pesticidi e i cambiamenti bruschi e inadatti delle pratiche di monocoltura.
Purtroppo quest’anno la produzione di miele è praticamente azzerata a causa dell’andamento climatico, siccitoso del mese di marzo seguito da un mese di aprile e maggio dal meteo particolarmente capriccioso caratterizzato da vento, pioggia e sbalzi termici, che non avrebbe consentito alle api neanche di trovare nettare sufficiente da portare nell’alveare.